Apre la cella e viene colpito da un pugno in pieno volto, nuova aggressione a “Borgo San Nicola”

A renderlo noto il Segretario Regionale di Osapp, Ruggiero Damato. L’agente da riportato varie ecchimosi e la lacerazione del labbro.

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Dopo quella avvenuta nel carcere di Taranto, nella giornata di ieri, è toccato al penitenziario di Lecce essere triste scenario di un’aggressione.

In serata, infatti, presso la Sezione R2, un recluso di origini leccesi, ha fatto richiesta di essere ascoltato dal responsabile, un agente, quindi, ha aperto la cella in cui si trovava, ma al momento dell’apertura il detenuto gli ha sferrato un pugno in pieno volto. Immediatamente sono giunti i colleghi che hanno fermato l’aggressore evitando il peggio.

A darne notizia il Segretario Regionale di Osapp, Ruggiero Damato. “Esprimo la mia solidarietà alla vittima – ha affermato il sindacalista – ma questa nuova aggressione è frutto della mancanza di sicurezza nelle carceri, dovuta anche alla carenza di personale.

Da parte della Dirigenza pugliese – prosegue Damato – non sono mai stati presi seri provvedimenti nei confronti di questi episodi di una gravità inaudita che cagionano non solo danni materiali, ma anche morali. Tutto questo non è più accettabile”

L’agente di Polizia penitenziaria è stato poi condotto presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove gli sono state riscontrate ecchimosi al volto e la lacerazione del labbro per una prognosi che va dai sei agli otto giorni salvo complicazioni.