Nuova aggressione nel Carcere di Lecce, Agente Penitenziario ferito da un detenuto

Il detenuto responsabile, già noto per comportamenti violenti, è stato più volte allontanato da altre carceri per analoghi episodi.

Un nuovo episodio di violenza ha scosso il carcere di Lecce. Nel pomeriggio di ieri, un poliziotto penitenziario è stato aggredito da un detenuto con gravi disturbi psichiatrici, riportando ferite che hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118.

Ruggiero Damato, segretario regionale Osapp Puglia, ha espresso profonda preoccupazione per l’ennesima aggressione ai danni di un agente penitenziario. Il detenuto responsabile, già noto per comportamenti violenti, è stato più volte allontanato da altre carceri per analoghi episodi. Nei giorni scorsi, si è reso protagonista anche di gravi danneggiamenti all’interno dell’ospedale Vito Fazzi.

“Questa situazione è insostenibile e mette a repentaglio l’incolumità del personale penitenziario”, ha dichiarato Damato. “I poliziotti si trovano a fronteggiare una criminalità sempre più violenta e sfrontata, senza le adeguate risorse e protezioni”.

Il sindacalista ha sottolineato la carenza di personale specializzato, in particolare di psichiatri, per far fronte alle crescenti esigenze dei detenuti con disturbi mentali. “Un solo psichiatra per circa 1200 detenuti è una situazione paradossale e inaccettabile”, ha affermato Damato.

Osapp Puglia chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza degli agenti penitenziari e migliorare le condizioni all’interno delle carceri. In particolare, il sindacato sollecita l’assunzione di nuovo personale specializzato e l’adozione di misure più efficaci per gestire i detenuti con disturbi psichiatrici.

Damato ha espresso fiducia nel nuovo provveditore regionale, con il quale incontrerà venerdì 20, e si aspetta un maggiore dialogo e azioni concrete per affrontare questa emergenza.



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