
Distrugge il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casarano, dove era stato accompagnato dopo un malore, aggredisce il personale sanitario e con idranti e estintori terrorizza i pazienti presenti, ma una volta finita la ‘furia’ per lui sono scattate le manette con le accuse di violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e interruzione di un servizio pubblico, dato che ha ‘bloccato’ l’intero reparto.
A finire nei guai è Alessandro Marino, classe 1976, arrestato in flagranza dai Carabinieri della locale stazione chiamati ad intervenire al Ferrari.
Tutto è cominciato quando il 45enne è stato accompagnato al Pronto Soccorso da un’ambulanza del 118 per un malore. Era stato lui a chiedere aiuto, ma una volta raggiunto il “Ferrari” è andato in escandescenza. Sembrava incontenibile. In pochi minuti ha aggredito il personale sanitario, ha danneggiato i computer e l’attrezzatura presente all’interno dell’unità ospedaliera e, come se non bastasse, ha azionato un estintore e un idrante ed ha continuato la sua opera interrompendo di fatto il servizio, essenziale considerando che si tratta di un PS.
Alcuni operatori sanitari hanno avuto bisogno di cure per le irritazioni all’apparato respiratorio dovute alle polveri antincendio, ma non hanno avuto bisogno di giorni di prognosi. Altri per lo stato di ansia causato.
I danni sono ancora in corso di quantificazione. Il 45enne, che si trovava ai domiciliari per un’altra causa, è stato riaccompagnato nella sua abitazione una volta concluse le formalità, ancora in regime di arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.