Chiedono soldi, distruggono il negozio e accoltellano il titolare. La folle aggressione di due extracomunitari in Viale Marche

La vittima un esercente albanese trapiantato nel Salento da tanti anni. L’uomo che gestisce una salumeria in Viale Marche è stato aggredito da due extracomunitari e ferito alla schiena con un coltello. Le sue condizioni non destano preoccupazione

Un’aggressione in piena regola ad opera di due extracomunitari quella che ha subito, nell’orario di chiusura, il proprietario di una salumeria sita a Lecce in Viale Marche. L’uomo, un cittadino albanese da tanti anni residente in città, dove gestisce un negozio di generi alimentari adiacente al Bar Danny, stava per abbassare la saracinesca e ritirarsi a casa dopo una giornata di lavoro, quando sono entrati nel suo esercizio due giovani extracomunitari, che al momento non sono stati ancora identificati.

I due hanno dapprima chiesto denaro ma al rifiuto dell’uomo che aveva chiuso la giornata senza grandi introiti e di sicuro non voleva privarsene, hanno pensato bene di pretendere un grosso quantitativo di generi alimentari da portare via senza pagare. L’esercente ha, anche in questo caso, opposto il suo rifiuto dichiarandosi disponibile, al massimo, a preparare un panino.

I due non l’hanno presa bene ed hanno letteralmente sfasciato il negozio, gettando sul pavimento il contenuto dei prodotti assemblati sugli scaffali. Da lì ne è nata una colluttazione gravissima perché i due hanno immobilizzato il cittadino albanese e gli hanno inferto colpi alla schiena con un oggetto appuntito, presumibilmente un coltello, col quale sono poi fuggiti via.

Sul posto, allertata dai passanti,si è immediatamente precipitata la postazione Alfa 1 del 118 di base presso il vecchio nosocomio di città in Piazza Bottazzi insieme a tre volanti della Questura che si sono messe alla ricerca dei due aggressori.

Il negoziante è stato trasferito all’Ospedale Vito Fazzi mentre hanno avuto avvio le indagini grazie alle telecamere delle attività commerciali site nelle vicinanze che hanno ripreso l’accaduto. A breve si attendono sviluppi. Mentre ci si augura che il negoziante possa tornare alla sua attività quanto prima. Il codice rosso con cui è stato trasportato in Ospedale si è fortunatamente rivelato poi un codice giallo.

L’episodio, tuttavia, fa il paio con quanto è accaduto nel pomeriggio in Viale Aldo Moro dove un extracomunitario ha sfasciato gli uffici dell’Enel volendo contestare la bolletta energetica, a sua dire troppo alta rispetto ai consumi da lui stimati.



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