Agguato in un distributore sulla Lecce – Squinzano, ferito un uomo noto alle Forze dell’Ordine

Ad essere preso di mira da vari colpi d’arma da fuoco, Roberto Napoletano, implicato nell’inchiesta Vortice-Déjà Vu.

Agguato in pieno stile mafioso a Squinzano. Ad essere preso di mira è un volto noto alle Forze dell’Ordine salentine, Roberto Napoletano, coinvolto nell’inchiesta Vortice-Déjà Vu.

L’uomo, mentre era impegnato a fare benzina in un distributore sulla Lecce – Squinzano, quasi all’ ingresso dell’importante centro del nord Salento, è stato raggiunto da cinque colpi d’armi da fuoco, un kalashnikov secondo le prime indiscrezioni, sparati da un altro mezzo che è sfrecciato poi a tutta velocità dileguandosi.

Napoletano è stato ferito al piede, ma l’agguato avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, visto che la vittima era accompagnata al distributore dalla propria famiglia. Trasportato in ospedale da una ambulanza del 118, se la caverà. È arrivato al Vito Fazzi in «codice giallo» ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma non è in pericolo di vita. Pare si sia riparato dietro l’auto, dove si è nascosto per proteggersi dalla raffica.

Fortunatamente in quel momento non c’erano altri clienti che sarebbero potuti essere coinvolti in maniera tragica.

Sull‘episodio indagano i Carabinieri. Il rientro dell’uomo a Squinzano, grazie ad un permesso premio, non deve essere passato inosservato se qualcuno ha deciso di recapitargli un messaggio, tra l’altro mentre si trovava con la moglie e le figlie. Toccherà ai militari della Compagnia di Campi salentina, sul posto con gli uomini del Nucleo investigativo di Lecce fare chiarezza.



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