Allarme bomba in Tribunale, ma era un innocuo bossolo di mortaio

Paura nel parcheggio del tribunale di viale De Pietro, dove è stato rinvenuto un ordigno nell’area riservata al passaggio di giudici e avvocati.

Nulla è stato lasciato al caso quando nel Tribunale di Lecce che si affaccia su Viale Michele De Pietro è scattato l’allarme bomba. Tutto è cominciato poco dopo l’ora di pranzo, quando in un angolo del cortile riservato al passaggio di giudici e avvocati è stato rinvenuto un vecchio ordigno. Era un innocuo bossolo di mortaio che, anche a prima vista, presenta tracce di ruggine e incrostazioni marine. Come se fosse stato recuperato da qualche fondale e gettato lì, ai piedi di un albero.

Una scoperta del tutto casuale che ha creato non poco scompiglio. Sono stati alcuni operai, impegnati a sfoltire l’erba nelle aiuole, ad accorgersi di quell’insolito oggetto di circa 30 centimetri che, almeno in apparenza, sembrava pericoloso. Sono stati gli artificieri del nucleo investigativo, giunti sul posto, a fare chiarezza sull’accaduto.

Nel giro di pochi minuti, l’area – da poco oggetto di lavori di sistemazione –  è stata circondata dai vigili del fuoco e dagli uomini delle forze dell’ordine per tutti gli accertamenti del caso.

Scongiurata l’iniziale preoccupazione, resta ancora qualche punto da chiarire. Quell’oggetto, invisibile ad occhio nudo, era lì da tempo o qualcuno lo ha ‘piazzato’ nel Palazzo di Giustizia con il chiaro intento creare panico? È stato gettato nel perimetro del Tribunale che si affaccia in via Stampacchia per lanciare un messaggio? Se così fosse perché è stato scelto quel punto, sul retro dell’edificio? Domande al momento senza risposta. Le indagini sono in corso.



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