
“Sono sempre di più i cittadini leccesi che vivono tutto l’anno nelle marine rendendo vive delle aree urbane che altrimenti sarebbero desolate per 9 mesi all’anno. Molte attività, grazie alla loro presenza, non sono più stagionali, e molti servizi pubblici oggi, sempre grazie a loro, hanno una valida ragione d’esistere. Sembra però che qualcuno si sia invece dimenticato di questi cittadini. A malincuore, infatti, devo rilevare la quasi totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio in questione”, con queste parole l’Assessore alle Politiche Ambientali del capoluogo, Andrea Guido, commenta gli episodi di criminalità che si sono verificati nella marine leccesi in questo ultimo periodo.
Per dare qualche numero sono quindici furti e una tentata rapina nell’arco di due settimane che si sono verificati nella sola Marina di Torre Chianca. Una situazione, a detta di commercianti e residenti, insostenibile.
Per questo motivo Daniele Biasco, presidente dell’Associazione Marina di Torre Chianca ha già inoltrato formale esposto in Questura e, questa mattina, si è recato in Prefettura e dal Sindaco Perrone per chiedere un incontro ufficiale al fine di risolvere la grave questione.
“Non si tratta di semplici ladri che rubano in appartamento – specifica il Presidente del sodalizio – qui si parla di effrazioni e furti la maggior parte dei quali sono avvenuti con gli inquilini in casa, in piena notte. Si parla di tentate rapine a persone che guidavano la propria auto tra le vie della marina, intenti a raggiungere la propria abitazione. È accaduto anche questo. Sabato scorso ad una coppia di anziani. Lo scorso anno una pattuglia, una volta alla settimana, almeno si vedeva. Quest’anno nulla e la paura tra i residenti cresce. Abbiamo gli immigrati e abbiamo i rom in Via del Lillà. Ma con questo non voglio addebitare gli eventi a queste persone. Voglio solo rilevare che, alla luce della presenza di queste comunità straniere, sarebbe stata auspicabile la presenza delle forze dell’ordine sulla marina anche dopo la stagione estiva. I vigili urbani, ad esempio, li abbiamo visti solo ad agosto, quando dovevano venire a multare visitatori e residenti. Poi nulla più”.
“Alcune volte basta anche solo la presenza di una pattuglia per scoraggiare i malintenzionati”, prosegue l’Assessore Guido. “Occorre che la Prefettura disponga immediatamente un piano d’azione per rispondere con forza e tempestivamente a questa ondata di criminalità. Non è una storia, questa, sulla quale si può esitare, occorre intervenire subito.
Siccome sono convinto che la politica, anche locale, debba essere sempre propositiva e costruttiva e debba sfruttare al meglio ogni risorsa presente sul territorio, proporrò al Prefetto di avvalersi dell’aiuto delle forze armate presenti in città affinché possano pattugliare, almeno per un periodo di tempo circoscritto, le marine leccesi durante la notte. Tante volte in passato sono state attivate splendide sinergie con l’Esercito Italiano, specie, per quanto mi riguarda, negli interessi dell’ambiente. Oggi, se le forze dell’ordine si trovano in difficoltà in termini di personale disponibile, si potrebbe chiedere una collaborazione negli interessi della sicurezza dei nostri concittadini che vivono le marine 12 mesi all’anno”.