Controlli ad ampio raggio quelli messi a punto nel corso degli ultimi giorni dalle diverse stazioni di Polizia della provincia, coordinate dalla Questura di Lecce.
Proseguono, infatti, le attività straordinarie ad “Alto impatti” nelle zone della città maggiormente esposte al rischio di fenomeni delinquenziali e illegali, da parte delle varie articolazioni della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine con la collaborazione della Polizia Locale.
In particolare, nella serata del 7 febbraio, gli agenti della Divisione Immigrazione della Questura di Lecce hanno effettuato specifici controlli finalizzati a verificare la regolarità delle dichiarazioni rese dai cittadini stranieri, richiedenti il permesso di soggiorno, riguardanti il domicilio o la residenza nella città di Lecce.
Analoghi controlli sono effettuati in provincia, con l’impiego degli agenti in servizio presso i 5 Commissariati distaccati di P.S. di Galatina, Gallipoli, Otranto, Nardò e Taurisano.
“Alla luce della vigente normativa – ci spiegano dalla Questura – il cittadino straniero per poter ottenere il permesso di soggiorno e quindi risultare, sotto il profilo amministrativo, regolare sul territorio nazionale deve avere un effettivo domicilio e deve sostentarsi con fonti di reddito lecite”.
Nel corso dei controlli, effettuati in un’abitazione sita in Via Mario Nacci, gli agenti della Polizia di Stato hanno sorpreso 13 cittadini stranieri, di diverse etnie, intenti a fumare marjuana.
La perquisizione domiciliare, effettuata all’interno dell’appartamento, ha portato al sequestro di circa 30 grammi di sostanza stupefacente.
Dei 13 cittadini stranieri controllati, un cittadino gambiano e due cittadini marocchini, irregolari sul territorio nazionale, sono stati espulsi dall’Italia.
A due cittadini gambiani gli agenti hanno notificato il provvedimento di diniego della protezione internazionale emesso dalla Commissione per la Protezione Internazionale di Bari.
Lente di ingrandimento anche per gli esercizi commerciali
I controlli effettuati dai poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce in collaborazione con la Polizia Locale, si sono concentrati anche in un esercizio pubblico di Via Presta, dove gli agenti hanno riscontrato una irregolarità, in materia igienico-sanitaria, sulla tenuta delle schede HACCP.
Vista la frequenza con cui viene rilevata tale irregolarità, la cui sanzione è prevista nella misura di 2.000 euro per la mancata compilazione della scheda, è importante segnalare che l’HACCP è un sistema di autocontrollo, il cui obbligo ricade in capo al titolare dell’azienda, che, se rispettato, garantisce un adeguato grado di salubrità su tutti i processi che interessano gli alimenti.
Il dispositivo straordinario di controllo del territorio ha contrastato anche il fenomeno della prostituzione: è stato multato un 56enne, originario di Brindisi, per essersi appartato, in Via Massalia, a bordo della propria autovettura, con una prostituta, violando così il regolamento di polizia urbana.
