Aperta un inchiesta sulla morte di Antonio Savini, l’anziano ebanista ed ex socio della lega navale di Otranto, deceduto nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dopo il sinistro stradale avvenuto nella giornata di domenica, sulla statale Maglie-Otranto.
Il pm Donatina Buffelli ha iscritto, come atto dovuto, nel registro degli indagati, un 20enne di Scorrano per omicidio stradale.
L’indagato è difeso dagli avvocati Luigi Corvaglia e Rocco Amato.
Intanto, continuano gli accertamenti investigativi dei carabinieri per far luce sull’incidente.
L’incidente
Il sinistro stradale si è verificato domenica, intorno alle 16, sulla Maglie-Otranto. Il violento tamponamento ha coinvolto l’auto condotta dall’82enne di Maglie e quella del giovane di Scorrano. L’anziano si trovava insieme alla moglie in una Nissan Micra e stava procedendo in direzione di Otranto quando la sua auto è stata tamponata da una C3 condotta dal giovane che era in compagnia di alcuni amici. L’82enne avrebbe battuto violentemente contro lo sterzo con la testa e lo sterno. Gli accertamenti alcolemici e tossicologici hanno, invece, escluso che il 20enne di Scorrano fosse ubriaco o drogato alla guida.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il personale del 118, i carabinieri e una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Maglie. L’uomo è stato trasportato al “Vito Fazzi” in codice giallo in condizioni che inizialmente non lasciavano presagire quello che poche ore dopo sarebbe stato un tragico epilogo.
Il pm dopo il decesso dell’82enne non ha conferito l’incarico per l’autopsia, non ritenendo necessari ulteriori accertamenti medico legali, ed ha disposto la restituzione della salma ai famigliari per la celebrazione dei funerali.
Ora si attendono gli sviluppi dell’inchiesta.