“Pizzicata” con la cocaina in macchina. Scatta l’arresto per una 33enne

I fatti risalgono al pomeriggio di martedì. La 33enne era a bordo  di una Mercedes Benz Gla, presa a noleggio, lungo la statale, da Lecce in direzione di Bari Nord.

Era stata “pizzicata” con la cocaina in macchina, dopo un controllo stradale dei carabinieri di Bari, ed era scattato ieri l’arresto per una 33enne di Guagnano.

La donna era stata poi condotta nella casa circondariale di Trani, come disposto dalla Procura.

La 33enne è comparsa questa mattina, dinanzi al giudice Mario Mastromatteo, nel processo per direttissima. All’esito dell’interrogatorio di convalida, le sono stati concessi gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico.

La donna, assistita dall’avvocato Carlo Scalinci, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, limitandosi ad affermare di aver agito perché sommersa dai debiti.

Il pm Silvia Curione aveva chiesto per la 33enne la convalida in carcere, ipotizzando l’inserimento della donna, in un traffico di stupefacenti anche al di fuori del territorio di provenienza.

I fatti risalgono al pomeriggio di martedì. La 33enne era a bordo  di una Mercedes Benz Gla, presa a noleggio, lungo la statale, da Lecce in direzione di Bari Nord. La Chirizzi era stata fermata per un controllo e i carabinieri del Norm, che hanno rinvenuto nell’abitacolo, nascosti nel bracciolo centrale, 65 grammi di cocaina, distribuiti in cinque ovuli in lattice.

Le indagini vanno avanti a caccia di ulteriori complici. Saranno effettuati degli accertamenti investigativi su quattro micro cellulari, quattro smartphone, uno smartwatch e vari accessori per telefoni.

Il processo invece è stato aggiornato al prossimo 12 giugno. Il legale dell’imputato ha chiesto un termine di tempo per valutare la possibilità di chiedere riti alternativi.



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