
C’è l’arresto in carcere per una “coppia” accusata di una lunga serie di colpi, anche se a volte per pochi spiccioli, in casa e in locali pubblici. I due rispondono anche di furti d’auto e salvadanai o cassette di denaro, presso distributori di benzina.
Nelle scorse ore, il gip Stefano Sala ha accolto la richiesta della Procura nei confronti di Andrea Caiulo, 40enne e Alessia Pellegrino, 35enne, entrambi di Lecce, ma senza fissa dimora.
Rispondono di furto, ricettazione e in una circostanza anche di rapina. I fatti contestati sarebbero avvenuti, tra settembre e novembre del 2024.
I furti
In una circostanza, i due avrebbero agito quasi in contemporanea. Caiulo, secondo l’accusa, aveva rubato a Vernole, una Renault Scenic, usata per raggiungere Torre Specchia (Melendugno), dove Pellegrino era stata sorpresa a rubare altri oggetti, dopo aver forzato una persiana.
Entrambi sono accusati del furto di una cassetta con 40 euro dal distributore Emmepigas della zona industriale di Lecce e di una Ford Focus nei pressi della stazione. E ritenuti gli autori del colpo all’area di servizio Toil sulla statale 16 (Cavallino), per circa 70 euro, e di quello alla Ip sulla statale 613 (Lecce), dove avrebbero rubato da un’altra cassetta. E poi, sono accusati del furto, fra i 100 e i 150 euro, da un salvadanaio, dalla pizzeria Crosta di via Salvemini, a Lecce. E quello, in un’abitazione di Casalabate, dove venivano sottratti un televisore e generi alimentari.
Il solo Caiulo è accusato del furto nel bar No Stress di via Taranto per 300 euro e dei due alla stazione di servizio Apron di Cavallino, per pochi spiccioli. E poi, del furto di una cassetta alla Camer di Lequile, sulla statale 101 e di 60 euro dall’area di servizio Dill’s, sulla provinciale 362 (Galatina). Infine, quello da 280 euro dalla Q8 sulla provinciale, nei pressi di Lequile.
Ed è accusato dei furti di una Renault Megane e una Fiat Stilo, a Lecce, di un autocarro Fiat Daily e di due Fiat Doblò, fra Lecce, Surbo e San Foca.
Caiulo, avrebbe anche tentato di sfondare la vetrata della pasticceria Il Capriccio di San Foca. E di rubare, per due volte dal pub Madigan’s di via Pappacoda a Lecce, per impossessarsi di un salvadanaio. In una circostanza, avrebbe anche colpito uno dei titolari.
I due indagati sono difesi dall’avvocato Alessandro Mariano e nel corso dell’interrogatorio hanno ammesso gli addebiti, precisando di avere agito spinti dalle difficoltà economiche.