Furti in appartamenti e di gasolio nei cantieri edili, due persone finiscono in carcere

Le indagini hanno preso il via nel mese di dicembre e si sono concluse nei giorni scorsi a opera dei Carabinieri e hanno portato all’arresto.

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Salve insieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Tricase, a conclusione di un’articolata attività di indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce, nei confronti di due persone del posto, nei confronti delle quali sono stati raccolti una serie di elementi penalmente rilevanti che, sebbene non acclarano profili di colpevolezza, nel pieno rispetto del principio di innocenza ultimamente rafforzato dalla legislazione di Governo, sostengono una consistente serie di indizi che ha portato al loro arresto.

L’attività investigativa ha preso il via nel mese di dicembre, a seguito di diversi furti in appartamento compiuti lungo il litorale ionico, oltre che il furto di 6.000 litri di gasolio, in diverse occasioni, prelevato da macchine da lavoro ed escavatori parcheggiati all’interno delle aree limitrofe ad alcuni cantieri.

Mediante l’utilizzo di attività tecniche (foto-trappole e rilevatori gps), accompagnate da servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma sono riusciti non solo a identificare i due presunti colpevoli, ma anche a stabilirne il modus operandi.

I due indagati, infatti, una volta introdottisi all’interno dei cantieri, mediante l’utilizzo di un tubo di gomma adeguatamente modificato e con l’ausilio di taniche di plastica, si impossessavano di ingenti quantità di carburante, prelevandole dai mezzi meccanici parcheggiati in loco.

Oltre che a tracciare tutti i loro spostamenti sul territorio, prima e dopo aver compiuto furti, i Carabinieri hanno individuato anche il luogo dove veniva accantonata parte della refurtiva che sarà restituita ai legittimi proprietari.