
Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Nardò ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due persone, un 24enne ed una 21enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, trovati in possesso 29,07 gr. di cocaina suddivisa in 6 dosi e 611,26 gr. di marijuana suddivisa in 30 dosi.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo al contrasto del fenomeno legato allo spaccio, a seguito di diverse segnalazioni riguardanti un’attività di cessione di droga svolta da una coppia di giovani all’interno della propria abitazione, i poliziotti hanno deciso di effettuare un servizio di osservazione.
Alle 10.00, gli uomini del Commissariato neretino, hanno individuato un’autovettura sospetta con a bordo una coppia di giovani che hanno deciso di pedinare. Avendo avuto certezza che si trattasse del mezzo utilizzato dai sospettati, hanno deciso di fermarla.
Nel corso del controllo la coppia ha assunto un atteggiamento nervoso e insofferente, tale da insospettire gli agenti. All’esito della verifica è stata rinvenuta addosso all’uomo, nascosta negli slip, una confezione in cellophane trasparente termosaldato, chiusa con nastro adesivo in plastica, con all’interno cocaina del peso complessivo lordo di 2,24 gr.
La perquisizione, poi, è proseguita presso l’abitazione dove è stata trovata, celata in diversi nascondigli, marijuana, del peso complessivo lordo di 611,26 gr. suddivisa in 30 trenta bustine in cellophane trasparente e altra cocaina, del peso complessivo lordo di 26,83 gr. suddivisa in nr. 5 bustine in cellophane chiuse da nastro adesivo in plastica.
Inoltre, dietro ad un orologio da parete, è stata trovata la somma in contanti di 1.350 euro mentre all’interno del portafogli dell’uomo la somma di 780 euro. L’intera cifra è stata sequestrata in quanta ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Sono stati sequestrati, inoltre, 3 bilancini digitali di precisione, funzionanti e diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
I due giovani sono stati tratti in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti ai domiciliari.