Alle primissime ore della mattinata di oggi, venerdì 9 dicembre gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di Volante presso L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Lecce, hanno tratto in arresto D.A.D un 42enne e P.D. una 23enne, entrambi di Gagliano del Capo, per detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, porto ingiustificato di materiale esplodente, porto ingiustificato in luogo pubblico di armi o componenti di armi comuni da sparo, ricettazione.
I fatti
Intorno alle ore 02.00 i poliziotti in servizio per il controllo del territorio, hanno proceduto alla verifica di un’autovettura dai vetri oscurati che percorreva le vie cittadine. Le persone presenti all’interno, un uomo e una donna, identificati per D.A.D, già noto alle forze dell’ordine e P.D., al momento dell’accertamento si sono mostrati alquanto infastiditi e nervosi, tale atteggiamento ha insospettito gli uomini della Questura che, per questi motivi, hanno invitato l’uomo a consegnare ciò che occultava nella parte anteriore dei pantaloni, vistosamente rigonfia, il 42enne, quindi, ha estratto un sacchetto trasparente contenente circa 30 grammi di cocaina che ha dichiarato essere per uso personale.
La perquisizione
Gli agenti, nel frattempo, hanno richiesto il supporto di un altro equipaggio, con il quale hanno proceduto alla perquisizione personale dei due e dell’autovettura, controlli che hanno portato a trovare la somma in contante di 4.630 euro nel borsello dell’uomo e un bilancino di precisione occultato dallo stesso nel calzino.
Nel veicolo gli agenti hanno rinvenuto, custoditi all’interno di un borsello da viaggio, tre sacchetti trasparenti sottovuoto, contenenti circa 250 grammi di eroina e tre sacchetti trasparenti sottovuoto, con dentro poco più di 400 grammi di cocaina.
Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti nell’autovettura un caricatore monofilare di arma comune da sparo e 8 cartucce, uno sfollagente in ferro estendibile telescopico, due petardi di grosse dimensioni, una bomba carta artigianale e tre smartphone.
Al termine delle operazioni la coppia è stata tratta in arresto e trasferita presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal pm Alessandro Prontera.
Successivamente si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, nel corso della quale, il 42enne D. A. D si è addossato ogni responsabilità. Il gip Angelo Zizzari ha poi confermato il carcere per l’uomo, mentre la 23enne P. D. è tornata in libertà. Sono entrambi assistiti dall’avvocato Tony Indino.