Coltivano piante di marijuana in una serra, per un 61enne e un 28enne scattano le manette

Gli agenti di Polizia hanno scoperto all’interno del vivaio poco meno di 500 piante e, in un casolare di proprietà del 61enne altre 376 piantine della stessa droga.

Nella giornata di ieri, al termine di un’attenta indagine condotta dagli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, sono stati arrestati due agricoltori, un 28enne di Copertino S.M. e un 61enne di Leverano I.A.B.

La costante osservazione del territorio da parte dei poliziotti, finalizzata al contrasto dei reati e per arginare il fenomeno dello spaccio, ha evidenziato, in una zona di campagna in agro di Copertino, un continuo e sospetto via vai di macchine e persone, sia di giorno che di notte. Da qui sono partite le investigazioni che hanno portato gli inquirenti a osservare con massima attenzione la zona interessata.

Appostati sin dalle prime ore del mattino, i poliziotti, hanno avvertito un fortissimo odore di marijuana provenire dall’interno di una serra e, poco più tardi, hanno notato un ragazzo all’interno aggirarsi con disinvoltura tra le piante. Chiesti i motivi della sua presenza, S.M. ha affermato di lavorare nel campo, ma di non essere il titolare, del quale ha evitato di fornire le generalità. Dentro il vivaio gli agenti hanno contato poco meno di 500 piantine di marijuana.

Nel corso della mattinata, intorno alle 9.00, poi, è giunto sul posto anche il conduttore del terreno I.A.B., 61enne di Leverano. Questi, ex proprietario della zona di campagna poi venduta a un’azienda locale, ha affermato di essere il conduttore e il proprietario delle piantine messe a dimora da qualche settimana, mentre il giovane SM lo aiutava nei campi.

In virtù di quanto rinvenuto sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari per ciascuno dei due. Sulla persona di S.M. è stato rinvenuto, all’interno del proprio zaino, uno spinello, circa un grammo e mezzo marijuana essiccata, una dose di cocaina e un coltello. Nell’abitazione di Copertino, invece, condivisa con genitori e fratelli, all’interno della sua camera, nascosti in una cassetta di sicurezza, sono stati scoperti  altra marijuana essiccata, poco meno di 2 grammi e alcune dosi di cocaina pronte per la vendita, oltre a materiale per il confezionamento.

La perquisizione eseguita a carico del 61enne ha permesso di rinvenire, in un casolare di proprietà, in agro di Leverano, altre 376 piantine di marijuana, espiantate e contenute all’interno di 6 differenti vasche porta fiori; all’interno dello stesso c’era una cella frigo dismessa, utilizzata come deposito con un impianto di illuminazione a lampade con 7 neon, un deumidificatore e  un impianto di aereazione che servivano al 61enne di prendersi cura al meglio delle piantagioni.

Sulla base degli elementi raccolti, i due sono stati indagati in stato d’arresto per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacente e, il solo SM è stato anche indagato per detenzione ai fini di spaccio e porto abusivo di armi. Entrambi sono stati condotti presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.