Rubano una borsa da un’auto, ma il sistema di geolocalizzazione li incastra. Arrestati due tunisini

All’interno vi erano due auricolari “Apple AirPods”, che hanno consentito di rintracciarli. Trovati anche orologi e monili probabile provento di altri furti

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Nardò, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Galatone, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini tunisini, residenti a Nardò e regolari sul territorio nazionale.

L’operazione è stata avviata a seguito di un furto avvenuto all’interno di un’autovettura a Galatone, di una borsa contenente auricolari “Apple AirPods“.

Grazie a tempestivi approfondimenti investigativi e all’uso di tecniche di geolocalizzazione, i militari sono riusciti a rintracciare la borsa e gli auricolari all’interno di un’abitazione di Nardò, dove risiedevano gli arrestati.

Gli uomini dell’Arma, attraverso un’operazione coordinata, sono entrati nella casa, trovando non solo la borsa e gli auricolari rubati, ma anche cinque orologi e vari monili preziosi, presumibilmente provenienti da altri furti.

Borsa e auricolari sono stati prontamente restituiti alla legittima proprietaria, mentre gli altri oggetti rinvenuti sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti.

Le indagini proseguono al fine di risalire all’identità dei proprietari degli altri beni rubati.

Dopo le formalità di rito, i due sono stati condotti presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Naturalmente, i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.



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