Sul treno senza biglietto, all’arrivo della Polizia colpisce un agente con una testata. 22enne gambiano a “Borgo San Nicola”

Dagli accertamenti è emerso che il 28 novembre, è stato arrestato dai Carabinieri di Maglie per gli stessi reati all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scorrano.

Ennesima aggressione ai danni di un poliziotto chiamato ad intervenire per calmare un passeggero extracomunitario della tratta ferroviaria Maglie – Otranto che aveva importunato vari cittadini sul treno al punto che il capotreno aveva dovuto darsi da fare per evitare che la situazione degenerasse. Cosa poi avvenuta al fermarsi del treno. Evidentemente la lezione non è servita, dato che arrestato per episodi analoghi poco meno di 10 giorni fa, il cittadino africano ha pensato bene di continuare nei suoi atteggiamenti e per questo è scattato un secondo arresto.

Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso Sezione Volanti del Commissariato di Otranto hanno tratto in arresto il ventiduenne S. M. L. originario del Gambia per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento.

Il giovane già noto alle forze dell’ordine, con precedenti anche per stupefacenti, nel pomeriggio di ieri mentre viaggiava a bordo del treno locale Maglie-Otranto ha avuto un acceso diverbio col personale delle Ferrovie del Sud Est perché sorpreso senza biglietto, tanto da indurre il capotreno a chiedere l’ausilio dei poliziotti.

All’arrivo del convoglio presso la stazione di Otranto, difatti, sono intervenuti gli Agenti che hanno tentato di identificare il giovane che, nel tentativo di sottrarsi alla procedura, ha assestato una violenta testata a un agente, ferendolo al volto e ingaggiando una colluttazione – sferrando calci e pugni – con un altro poliziotti e causandogli anche la rottura degli occhiali da vista.

Immobilizzato a fatica, il 22enne è stato tratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Dagli accertamenti svolti a suo carico, è emerso che la condotta del giovane è recidivante, infatti, poco più di una settimana fa, il 28 novembre, era stato arrestato dal Reparto Radiomobile Carabinieri di Maglie per gli stessi reati all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scorrano.

Dura presa di posizione della Filt Cgil

‘La violenza che si è scatenata a bordo del treno Maglie-Otranto ieri pomeriggio purtroppo non è isolata. Esprimiamo piena solidarietà al segretario provinciale della Filt Cgil Lecce, Fabrizio Giordano, che da capotreno delle Ferrovie Sud Est si è trovato a dover fronteggiare una situazione difficile, che avrebbe potuto avere risvolti ben più pesanti senza la sua prontezza e senza il supporto degli agenti di polizia alla stazione di Otranto. E ringraziamo gli agenti del commissariato di Otranto per il loro intervento: è intollerabile anche quanto accaduto a loro”, queste le dichiarazioni di Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce, e Giuseppe Guagnano, segretario generale di Filt Cgil Puglia e Lecce.

La solidarietà di Fit Cisl, Faisa Cisal, Uiltrasporti

Solidarietà al capotreno aggredito e agli agenti di Polizia è stata espressa dai sindacati del comparto trasporto attraverso le segreterie provinciali di Fit Cisl, Faisa Cisal e Uiltrasporti.

‘Le scriventi segreterie provinciali esprimono solidarietà al collega Segretario della Filt Cgil per quanto accaduto nella giornata di ieri mentre era in servizio come Capotreno sulla Linea Maglie – Otranto delle Ferrovie del Sud Est.
Ancora una volta a subire le conseguenze è il personale in servizio che con prontezza e professionalità ha cercato di calmare il viaggiatore, in evidente stato di agitazione, che inveiva anche nei confronti degli altri passeggeri. Vistosi alle strette, il capotreno ha chiesto l’intervento degli agenti di Polizia che sono prontamente intervenuti e hanno subito le violenze da parte del cittadino di origine gambiane.

Chiediamo l’intervento delle autorità competenti al fine di affrontare collegialmente il problema sicurezza. Siamo dinanzi ad una situazione grave, non più sporadica. Quotidianamente il personale in servizio rischia di essere aggredito e la nostra paura è che questa escalation di violenza possa raggiungere vette incontrollabili’.

Nota del Siulp a sostegno degli agenti di Polizia

‘Anche oggi siamo chiamati ad esprime la nostra indignazione per l’ennesima aggressione a
danno di lavoratori appartenenti alle cosiddette helping professions, cui va la nostra vicinanza
e solidarietà’. E’ quanto afferma in una nota Mirko Bray, Segretario Generale del SIULP
Lecce, a seguito dell’ aggressione verificatasi nei confronti di un capotreno delle Ferrovie Sud Est e di due operatori della Squadra Volante del Commissariato di Otranto.

Scagliare deliberatamente una testata sul setto nasale di un operatore di Polizia, per poi continuare a colpire sia lui che il collega con una serie di calci e pugni, come reazione alla legittima richiesta di un documento di identità, è la cifra esatta del senso di totale impunità che anima certi facinorosi. Non è accettabile che questi atti di viltà si ripetano ormai con una frequenza pari a 3 minuti. L’abbiamo già detto ma ci vediamo costretti a ripeterlo: questa problematica necessità di un’urgente soluzione, prima che il senso di impunità prevalga su quello civico della popolazione. Per questo confermiamo la nostra convinzione circa l’esigenza di una legge che, attraverso la modifica dell’attuale regime dell’arresto obbligatorio, preveda una fattispecie specifica, con detenzione immediata, ovvero affidamento ai servizi sociali se non recidivo, per tutti coloro che aggrediscono o commettano violenza sul personale in uniforme e gli incaricati di servizi pubblici o di pubblica utilità’.