Indagini serrate da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce contro il fenomeno dei furti.
Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione di Galatone hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento riguarda un 29enne salentino, ritenuto responsabile di numerosi furti.
Lo stesso, infatti, in più occasioni, dopo essersi introdotto in aree commerciali e condominiali si sarebbe impossessato di: “gratta e vinci” rubati da un bar e rintracciati mediante richiesta all’Agenzia dei Monopoli, spesi nell’immediatezza poiché vincenti, in un altro bar di Nardò dotato di telecamere; un ciclomotore, utilizzato per compiere un furto presso un’abitazione dalla quale ha rubato un televisore che ha occultato dietro un muretto per riprenderlo il giorno successivo ma, mentre lo recuperava, è stato immortalato alla del due ruote; uno zaino asportato da un’autovettura e utilizzato la carta bancomat contenuta all’interno presso una tabaccheria, in modalità contactless – che consente i pagamenti senza codice, fino a 50 euro, acquistando sigarette; la borsa di una ragazza colta di sorpresa mentre si metteva alla guida della propria autovettura.
L’ordinanza nasce dalle indagini condotte dagli uomini dell’Arma a seguito delle numerose segnalazioni ricevute in ordine al reato contestato, nel periodo di novembre 2023, che ha interessato l’area del Comune di Galatone.
Nel corso del periodo, l’accurata analisi dei fatti specifici ha consentito la raccolta di elementi di colpevolezza nei confronti del giovane.
Indispensabile per l’individuazione è stato l’esame dei filmati delle videocamere presenti nelle zone colpite e le testimonianze raccolte che hanno portato gli investigatori sulle sue tracce. La presenza del 29enne, infatti, sarebbe stata più volte videoripresa nei pressi dei luoghi derubati ed in concomitanza alla commissione dei furti.
Al termine delle operazioni di polizia, in osservanza a quanto disposto dal provvedimento, al giovane, già ristretto presso la Casa Circondariale di Lecce, è stata notificata l’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Naturalmente, il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza dell’indagato in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
