Prima minaccia i sanitari del 118 e poi aggredisce con calci e pugni gli agenti, 30enne del Mali in carcere

Per calmare l’aggressore è stato necessario l’intervento di due pattuglie a supporto dei poliziotti. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.

Nella serata si ieri, le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 23.00, gli agenti in servizio presso la sezione Volanti della Questura di Lecce sono intervenuti in Via Birago, in soccorso dei sanitari del “118” minacciati da un cittadino extracomunitario, D.M., 30enne originario del Mali, particolarmente esagitato e aggressivo.

L’uomo, al quale il personale medico aveva prestato soccorso a seguito di una caduta dalla bicicletta e contro il quale il 30enne aveva inveito minacciandolo, all’arrivo della pattuglia di “Viale Otranto” si è scagliato contro la vettura di servizio prima e contro gli agenti poi. Gli stessi, nel tentativo di fermarlo, sono stati colpiti con calci, pugni e spintoni.

Grazie all’ausilio di altre volanti è stato possibile contenere l’agitazione del malese e riportarlo a uno stato psichico tale da consentire ai sanitari di provvedere a mettere in atto una terapia adeguata.

A causa dell’aggressione subita, i poliziotti feriti, hanno avuto 15 giorni di prognosi ognuno.

L’uomo è stato arrestato per i reati di danneggiamento aggravato, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.