Acquista dall’estero 6 litri di droga dello stupro, 31enne di Galatone scarcerato. Lascia “Borgo San Nicola”

L’arresto a opera degli agenti della Squadra Mobile di Lecce, dopo la segnalazione da parte dei colleghi l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino.

Nella serata di ieri, gli Agenti in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Lecce, diretti dal Vicequestore Alessandro Albini, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, D. S,  31enne di Galatone,  ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di GHB/GBL, sostanza stupefacente liquida, solitamente denominatadroga dello stupro.

I fatti

Il 30 giugno i poliziotti in servizio presso lUfficio di Polizia di Frontiera Aerea presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, hanno comunicato ai colleghi della Mobile del capoluogo salentino, che le autorità olandesi avevano segnalato il passaggio, in quello scalo, di un plico sospetto contenente sostanza stupefacente, diretta all’indirizzo dell’arrestato.

La comunicazione ha riguardato un non meglio specificato quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “GBL” – sostanza liquida inodore, incolore ed insipida, cosiddetta “droga dello stupro”- che, transitata da Roma con un vettore, era diretta all’Hub di distribuzione di Bari per la consegna finale a Lecce, prevista per la mattinata dell’1 luglio.

Il plico del peso di 7,650 kg, è giunto allo scalo aereo il 30 giugno proveniente dall’Olanda, con spedizione del giorno prima.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo avere acquisito informazioni sulla persona destinataria del pacco, tra l’altro già conosciuta alle Forze di Polizia e dopo avere preso accordi con il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, hanno proceduto alla consegna, al fine di verificare la responsabilità dell’uomo in ordine a quanto segnalato.

Il carico è stato consegnato intorno alle ore 11.30 di ieri, direttamente nelle mani di Scrimieri e, alla sua presenza, gli Agenti hanno proceduto all’apertura del medesimo accertando che al suo interno vi fossero 6 flaconi in plastica di colore bianco pieni di liquido, ognuno della capacità di un litro, con etichetta riportante la dicitura “Procleaner” e un bollino con su scritto “Premium Quality”.

Il liquido, da una successiva analisi chimica e strumentale, svolta in laboratorio, è risultato essere la sostanza GHB, ricompresa nella IV tabella delle sostanze stupefacenti adottata dal Ministero della Salute.

Gli uomini di “Viale Otranto”, quindi, hanno proceduto al sequestro della droga, oltre che alla somma di 865 euro, rinvenuta nel portafogli dell’uomo e ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Per questi motivi, il 31enne è stato tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”, come disposto dal pm Roberta Licci.

Successivamente, D.S. difeso dall’avvocato Antonio Luceri è stato ascoltato dal gip Giulia Proto, nel corso dell’udienza di convalida ed ha riferito di non essere a conoscenza del contenuto del pacco.

Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha revocato la misura cautelare e rimesso in libertà il 31enne.

 



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