Nel corso del primo pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’Ordinanza di aggravamento con contestuale restrizione agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, nei confronti di un 33enne disoccupato di Gallipoli, gravato da precedenti giudiziari per reati commessi all’interno dell’ambito familiare.
L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex compagna notificato all’inizio del mese di settembre, ha continuato a reiterate le condotte moleste nonostante prescrizioni imposte.
Ha difatti perseverato nelle condotte persecutorie, arrivando perfino a tormentare la ex consorte con pedinamenti e appostamenti, al punto di presentarsi la notte sotto casa, minacciandola gravemente.
Per di più, i poliziotti del Commissariato di Gallipoli durante alcuni interventi hanno accertato l’eccessiva vicinanza dell’indagato alla vittima, anche in orari notturni, anche quando quest’ultima si trovava nella propria abitazione.
Tale condotta ha appesantito ulteriormente la posizione cautelare dell’indagato.
Considerato che il suo comportamento trasgressivo è stato puntualmente documentato e sottoposto al vaglio del Gip, questi, con la nuova ordinanza, ha inteso arginare il pericolo di recidiva manifestato attraverso l’eccessiva animosità dimostrata nel corso del tempo dall’uomo nel corso delle indagini.
