Con l’auto piena di eroina e una pistola, non si ferma all’alt e sperona la pattuglia. 33enne di Lecce in carcere

Nel tentativo di darsi alla fuga il conducente ha tamponato l’autovettura della Squadra Mobile. Una volta fermato a seguito del controllo è stato trovato in possesso della droga.

Non si è fermato all’alt della Polizia, anzi, per cercare di sfuggire al controllo ha anche speronato il mezzo su cui viaggiavano gli agenti, ma non è riuscito nel suo intento e, una volta fermato, è stato trovato in possesso di droga e armi e per lui è sono scattate le manette.

Nel tardo pomeriggio di ieri gli Agenti in servizio presso la Squadra Mobile di Lecce, Diretti dal Vicequestore Alessandro Albini, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Raffaele Capoccia 33enne leccese, che adesso si dovrà difendere dalle accuse di detenzione ai fini di spaccio di eroina e possesso di armi

I fatti

Le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 14.00, quando, durante un servizio coordinato di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, gli uomini di “Viale Otranto”, sulla Strada Statale 613 Brindisi-Lecce, in direzione sud, all’altezza dello svincolo Surbo-Trepuzzi, hanno notato un’autovettura Ford Kuga, che dopo essersi immessa nella corsia di decelerazione in procinto di impegnare lo svincolo, ha repentinamente cambiato corsia rientrando sulla statale, manovra questa che ha destato il sospetto degli operatori che hanno deciso di fermare il mezzo con a bordo il solo conducente.

La pattuglia, a questo punto, ha affiancato la macchina di fabbricazione tedesca, mostrando la paletta e intimando all’uomo di interrompere immediatamente la marcia e fermarsi nella piazzola di sosta più vicina.

Il conducente, con un cenno della testa e delle mani, ha confermato di aver inteso di essere sottoposto a un controllo a ha iniziato la manovra di rallentamento sulla corsia di marcia, al fine di raggiungere la piazzola di sosta.

A questo punto l’auto degli agenti ha superato Ford e si è posizionata davanti a questa, anticipandone la corsa di qualche metro con l’intento di accompagnarne la marcia fino alla zona in cui fermarsi.  Il guidatore, però, con una manovra repentina e con l’intento di assicurarsi la fuga, ha effettuato una virata a sinistra, impegnando la corsia di sorpasso e aumentando la velocità.

Intanto sul posto era giunta un’altra auto della Mobile che, intuendo la manovra evasiva, si è posizionata in maniera tale da impedirne il sorpasso e la fuga. Il conducente, però, con il chiaro tentativo di farsi strada, ha impattato due volte sull’auto di servizio all’altezza dell’angolo posteriore sinistro. Con una mossa di imbottigliamento, poi, gli agenti sono riusciti ad accerchiare il suv e ad arrestarne la marcia all’altezza dello svincolo Surbo zona industriale.

Il controllo e la successiva perquisizione personale estesa all’autovettura, ha permesso di rinvenire, occultate in un vano ricavato all’interno del cruscotto, 4 involucri in cellophane sottovuoto contenente ognuno 2 panetti di eroina, il tutto per un peso complessivo di 4.321 kg; una pistola a tamburo Ruger 375 Magnum – che da un controllo, è risultata essere oggetto di furto denunciato nel 2015 presso una Stazione dei Carabinieri in provincia di Torino – e 6 cartucce  dello stesso calibro.

I poliziotti a bordo dell’autovettura tamponata, a causa dell’urto, sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.



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