Assiste al litigio di una coppia di amici, arriva la polizia e si ritrova con un mandato di cattura inaspettato

Un mandato di cattura inaspettato(?) e la visita alla compagna di Lecce, sono costati l’arresto ad un 35enne della provincia di Agrigento. L’uomo è finito in carcere.

auto-polizia

Va a trovare una coppia di amici insieme alla compagna e finisce in carcere a causa una lite, scoppiata all’improvviso, di cui non è nemmeno stato protagonista. Anzi, non c’entrava nulla. Si trovava solo nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Insomma, una serie di ‘sfortunati’ eventi hanno portato all’arresto di un 35enne della provincia di Agrigento, destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 24 aprile scorso per una truffa commessa nella città di Trapani. Ma non è finita, pare che del mandato di cattura l’uomo non sapesse nulla.

I fatti

Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri, quando i poliziotti delle volanti si sono precipitati in un appartamento nella zona 167, dove era stata segnalata una violenta lite. A cantarsele di santa ragione una coppia che aveva cominciato a discutere per motivi che non è dato sapere. Una volta riportata la calma e sedati gli animi particolarmente accesi, gli uomini in divisa hanno identificato i litiganti, ma anche due amici, loro ospiti, testimoni loro malgrado dell’accaduto.

Si trattava del 35enne e della compagna che era venuto a trovare. È bastato un piccolo controllo per capire che l’uomo era destinatario di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Trapani per una truffa. Ordinanza di cui non era a conoscenza. A conti fatti, non solo ha assistito al bisticcio della coppia di amici, ma si è ritrovato in mano anche un mandato di cattura “inaspettato”.

Alla fine, come detto, il 35enne è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce, dove sconterà una pena di sei mesi.



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