Scaglia una pietra contro un’auto, incendia cassonetti e non solo, arrestato (di nuovo) un 36enne pakistano

Un 36enne pakistano è stato arrestato per danneggiamento aggravato continuato, furto, tentativo di incendio e violazione di domicilio. Era già in carcere.

In un mese e mezzo ha danneggiato un’auto nel parcheggio di via Ussano scagliando una grossa pietra, ha incendiato un cassonetto in via Oronzo Quarta e l’edicola lungo il corridoio passeggeri nella stazione ferroviaria, ha provato a dare fuoco ad alcune sterpaglie, si è introdotto in una stanza di una struttura ricettiva per usare il bagno e tanti altri episodi per cui gli è stato presentato il “conto”.

Gli Agenti in servizio presso dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Lecce, infatti, hanno consegnato ad un 36enne pakistano, senza fissa dimora, una Ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere. È accusato di aver provocato, agendo con destrezza e velocità, diversi incendi e danneggiamenti, soprattutto nella zona della stazione ferroviaria, tra il 13 aprile ed il 24 maggio.

I fatti:

Nell’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari, sono scritte nero su bianco tutti i “crimini” del 36enne, ben rappresentate dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Andando in ordine cronologico:

  • Il 13 aprile ha danneggiato un’auto Suzuki Swift nel parcheggio di via di Ussano, con un grosso sasso
  • L’8 maggio ha incendiato un cassonetto per la raccolta dei rifiuti, in viale Oronzo Quarta, danneggiando anche una cabina dell’Enel
  • Il 9 maggio, all’interno della Stazione Ferroviaria, ha appiccato un incendio all’edicola lungo il corridoio passeggeri. Fiamme spente con un estintore da un inserviente del Bar
  • Il 10 maggio ha dato sfogo ai suoi impulsi appiccando il fuoco più volte ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti nel piazzale della Stazione Ferroviaria: alle 03:00 della notte, alle 21:00 e alle 22:00
  • L’11 maggio in via Adriatica, direzione Torre Chianca, ha tentato di appiccare un incendio alle sterpaglie, sul terreno del campo naturale regionale di Rauccio. Non è riuscito nel suo intento solo perché è stato bloccato da due cittadini di passaggio, che sono riusciti a strappargli dalle mani l’accendino
  • Un’ora dopo dal tentativo di incendio, si è impossessato di due bottiglie di superalcolici che prelevava da una struttura ricettiva. Non contento, poco dopo, si è introdotto nella stanza usata del personale, utilizzando i servizi igienici e mettendo la stanza a soqquadro
  • Il 24 maggio ha danneggiato la cassetta postale sita di un condominio, sradicandola dal muro e lanciando per aria il materiale pubblicitario presente all’interno.

Il 36enne si trovava già in carcere dopo l’arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato. Era il 25 maggio, quando le proprietarie di due distinti appartamenti di un condominio di via Massaglia, chiamarono la Centrale Operativa della Questura per segnalare la presenza di un uomo sul loro terrazzo. In quella circostanza, vistosi scoperto da una delle signore, le diceva con arroganza “ Stai zitta, signora..casa tua è casa mia!”