
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spongano hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 41 anni, residente a Marittima, già noto alle forze dell’ordine per essere sottoposto a regime degli arresti domiciliari in seguito a una serie di furti aggravati in concorso con la convivente.
Il suo comportamento violento ha comportato ulteriori e gravi accuse.
Durante un controllo di routine, i militari dell’Arma, hanno notato evidenti segni di violenza sul viso della convivente, una 36enne. Quel piccolo dettaglio, apparentemente insignificante, ha acceso un campanello d’allarme.
La testimonianza della donna ha rivelato una drammatica situazione di minacce di morte e aggressioni, culminate in un attacco con un paio di forbici durante una lite domestica.
Gli uomini della “Benemerita”, hanno messo in sicurezza la vittima e bloccato l’aggressore, conducendoli entrambi in caserma per ulteriori accertamenti, dove hanno accertato un precedente di comportamenti aggressivi da parte dell’uomo, ipotizzando reati di maltrattamenti in famiglia e violenza privata.
Al termine delle formalità e come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica che conduce le indagini, il 41enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Naturalmente, il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.