
Un’operazione della Polizia di Stato a Lecce si è conclusa con l’arresto di un 44enne, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di sostanze stupefacenti, armi e un ordigno esplosivo artigianale.
Nel pomeriggio di sabato scorso, gli agenti dell’UPG e SP, durante un normale servizio di volante, hanno fermato un uomo a bordo di un monopattino. Il suo atteggiamento sospetto e alcuni movimenti bruschi hanno insospettito i poliziotti che hanno proceduto a una perquisizione personale.
All’interno del borsello dell’uomo sono stati rinvenuti circa 11 grammi di cocaina e un coltello a serramanico.
In virtù di quanto rinvenuto e trovandosi nella flagranza di reato, la perquisizione è stata estesa presso l’attuale abitazione.
La perquisizione domiciliare ha dato esito positivo in quanto, nella camera da letto del 44enne nei vari mobili, sono stati rinvenuti circa 23 grammi di infiorescenza essiccata dalle caratteristiche proprie della marijuana; due bilancini di precisione con residui di sostanza in polvere bianca, diverse bustine in cellophane e materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi.
E’ stata inoltre rinvenuta una ricetrasmittente perfettamente funzionante e completa di caricabatterie; una pistola soft air che riproduce la Beretta calibro 9 in dotazione alle Forze di Polizia senza tappo rosso, una cartuccia e 10 bossoli di diverso calibro.
Nell’ingresso dell’abitazione era presente un banco da lavoro con diversi utensili e attrezzi e in due armadietti, in uso esclusivo dell’uomo, venivano rinvenute parti di armi di diverso tipo, un block notes con appunti di grammi e somme in denaro, riconducibili probabilmente all’attività di spaccio. E’ stato scoperto in uno dei due armadietti un manufatto artigianale esplodente dall’alto grado di pericolosità nel caso di deflagrazione, per il quale sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato che hanno provveduto alla messa in sicurezza e al successivo affidamento in custodia giudiziale ad una ditta specializzata.
Tutto il materiale rinvenuto, insieme al cellulare in uso allo stesso, è stato sottoposto a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Alla luce di quanto emerso e in virtù della flagranza di reati, è stato arrestato e il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica, ne ha disposto l’associazione presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola”
Lo stesso, in virtù del fatto che si era reso responsabile delle violazioni delle prescrizioni dell’Avviso Orale, del porto di armi ed oggetti atti ad offendere, della fabbricazione dell’ordigno artigianale e aver detenuto abusivamente munizioni, è stato deferito in stato di libertà.