Durante il litigio punta la pistola contro una persona e poi fugge via, scatta l’arresto per un 45enne

L’uomo è stato arrestato nel corso di una serie di controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Casarano. Disposti i domiciliari.

Nell’arco temporale che va dal 24 al 27 ottobre, nell’ambito della giurisdizione di competenza, nel corso di una serie di servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati al contenimento della pandemia da covid-19, contrasto reati contro il patrimonio, detenzione produzione e traffico di sostanze stupefacenti, controllo delle persone sottoposte a limitazioni della libertà e alla circolazione stradale, i militari della Compagnia di Casarano hanno ottenuto una serie di importanti risultati.

Racale

A Racale, i militari della Stazione locale, hanno arrestato il 45enne V.I., poiché, poco prima, a Taviano, lungo la Strada Provinciale Taviano-Melissano, in seguito a un diverbio, aveva minacciato un 47enne, puntandogli una pistola, detenuta irregolarmente, per poi fuggire via a bordo della propria autovettura, in seguito della reazione della vittima che gli aveva sferrato un pugno al volto.

L’immediato intervento degli uomini dell’Arma di Racale, insieme ai colleghi di una pattuglia dipendente del Nor – Sezione Radiomobile, ha consentito – al termine di un breve inseguimento – di raggiungere e immobilizzare il 45enne a Racale, in Via Ginestre e di recuperare 1 pistola, Walther p 38 cal.9, per cui sono in corso accertamenti per risalirne alla proprietà, in perfetto stato di conservazione, con un colpo in canna e 1 proiettile cal.9 nel caricatore, di cui l’uomo si era disfatto durante la fuga e di rinvenire ulteriori 15 proiettili dello calibro a seguito a una perquisizione del mezzo.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Ugento

A Ugento, i Carabinieri del posto hanno deferito in stato di libertà S. S., 85enne; C. M., 37ene e P. A., 43enne, in quanto sottoposti alla misura cautelare della detenzione o degli arresti domiciliari, sono stati sorpresi violare le prescrizioni imposte dalla misura.

Stessa sorte è toccata a C. R., 38enne; I. L., 41enne e T. M., 36enne, poiché, mediante artifizi e raggiri, dopo aver pubblicato su un sito di vendite online, rispettivamente un annuncio di vendita di una flangiatrice per tubi del valore di 60 euro; un telefono cellulare Iphone 11 pro del valore di 600 euro e di un cane di razza bulldog francese del valore di 650 euro, si sono fatti versare dalle vittime una 40enne; una 58enne  e una 28enne il denaro senza mai consegnare la merce.

È stata inoltre denunciata, la 41enne D. A., poiché, in più circostanze, nel periodo del soggiorno estivo trascorso a Ugento si è appropriata indebitamente della somma totale di 900 euro di proprietà della coinquilina 29enne e sono stati deferiti anche il 30enne M. V. e il 52enne M.A., ritenuti responsabili di aver posto in essere vessazioni e minacce reiterate nei confronti dei coniugi.

Taurisano

A Taurisano i Carabinieri della Stazione locale hanno deferito in stato di libertà V. A. C., 40enne; S. G., 60enne; P. G., 20enne; E. A., 51enne; R. E., 58enne; R. G., 32enne;  S. V., 27enne; S. V., 21enne; L. N., 42enne;  C. V., 27enne; C. F., 53enne; P. I., 38enne ed L. G. F., 34enne, in quanto, in più circostanze a partire dall’anno 2020, al fine di truffare le compagnie assicurative, hanno simulato vari sinistri stradali accadutinella provincia di Taranto.

Infine i militari della Compagnia di Casarano hanno segnalato alla Prefettura un giovane giovane per uso non terapeutico sostanze stupefacenti e controllato 370 mezzi e 477 persone.