
Nel corso della mattinata del 9 gennaio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli ha tratto in arresto un 46enne disoccupato del posto, gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Lecce.
Il provvedimento restrittivo nasce da una sentenza di condanna di reclusione a un anno per reati di maltrattamenti verso i familiari compiuti dall’uomo nella “Città Bella” nel periodo compreso tra il 2016 e il 2017.
Le indagini svolte dei poliziotti, delinearono un quadro familiare caratterizzato da violente sopraffazioni compiute ai danni della madre con la quale l’arrestato coabitava. Si trattava, sostanzialmente, di ripetuti atti di prevaricazione e aggressioni fisiche, accompagnate da sistematiche richieste di denaro finalizzate all’acquisto di bevande superalcoliche, spesso sfociate in episodi di grave violenza. La cornice gravemente indiziaria delineatasi a margine delle indagini, determinò in un primo momento, l’arresto in flagranza di reato che all’epoca fu ristretto in carcere in regime cautelare.
Per effetto dell’ordine di carcerazione odierno, è stato nuovamente tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale “Borgo San Nicola”, dove permarrà per l’espiazione della pena residua stabilita dal Tribunale di Lecce.