Un’imponente serie di controlli del territorio al fine di prevenire e reprimere qualsiasi tipologia di reato, dallo spaccio, detenzione e consumo di sostanze stupefacenti, passando per i reati predatori, l’evasione e i maltrattamenti in famiglia, quella cui hanno dato vita i Carabinieri della Compagnia di Casarano nei giorni scorsi e che hanno interessato tatta la zona di competenza.
Taviano
I militari della stazione locale hanno arrestato nella flagranza dei reati di “maltrattamenti in famiglia”; “minacce”; “inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità” e “percosse” un 52enne del posto, in quanto, nella nottata appena trascorsa e nella mattinata odierna, si è presentato presso l’abitazione della moglie, nonostante vi fosse il divieto di avvicinamento alla casa della famiglia e ai luoghi frequentati dalla stessa, emesso dal Tribunale di Lecce nel mese di luglio 2020. In entrambe le circostanze lo stesso ha minacciato e percosso la donna. Espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la propria residenza, in regime arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, gli stessi uomini della “Benemerita” di Taviano hanno deferito in stato di libertà: C. F., attualmente detenuta in regime di arresti domiciliari, in quanto, sebbene autorizzata a recarsi presso il sert del comune di Ugento, senza giustificato motivo è rientrata in ritardo presso il proprio domicilio; M. C., che, alla guida della propria autovettura, in evidente stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti; F. W. G. e N. F., poiché, entrambi detenuti agli arresti domiciliari, in occasione di un controllo da parte militari, sono stati rispettivamente trovati presso le proprie abitazioni, in compagnia di persone pregiudicate, diverse da quelle con loro conviventi, violando gli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria.
Parabita
I Carabinieri della stazione locale hanno deferito in stato di libertà una persona che utilizzando i social network, è entrata in contatto con il profilo di una minore alla quale ha fatto avances di natura sessuale, inviando alla stessa suo materiale audio-visivo pornografico. Successivamente, poi, ha proposto alla minore un appuntamento dove la stessa si è presentata insieme ai propri genitori chiedendo l’intervento della pattuglia.
Taurisano
Gli uomini della “Benemerita della Stazione del posto hanno deferito in stato di libertà C. P., in quanto, sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con obbligo di rimanere in casa dalle 21.00 alle 07.00 si era arbitrariamente allontanato dalla residenza rendendosi irreperibile telefonicamente.
Ruffano
I militari ruffanesi, invece, hanno deferito in stato di libertà: una donna F. A., poiché in qualità di titolare di un bar non ha rispettato l’ordinanza emessa dal Sindaco che vietava al gestore l’uso di apparecchiature radiofoniche per il rispetto del riposo delle persone e la tutela di un eventuale inquinamento acustico e S. G. che sorpreso alla guida propria autovettura, in evidente in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti si è rifiutato di esibire documenti di identità e di sottoporsi agli accertamenti
Ugento
I Carabinieri Stazione locale hanno deferito in stato di libertà D. R. M., perché, detenuto agli arresti domiciliari, con un permesso di lavoro dalle ore 17.00 alle ore 01,00, non è rientrato a casa nell’orario previsto, venendo rintracciato dai militari alle 02.05 nei pressi del locale dove lo stesso svolgeva l’attività lavorativa.
Infine, i militari dell’Arma nell’ambito giurisdizione, hanno segnalato alla Prefettura un giovane per “uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, controllati 606 mezzi e 741 persone. Materiale e sostanze stupefacenti sono stati sottoposti sequestro.