Si trova ai domiciliari un 57 anni di Monteroni di Lecce, “pizzicato” quattro giorni fa, con la cocaina in casa e nei pantaloni e con circa 18mila euro complessivi in contanti. Gran parte del denaro era custodito in una cassaforte nella stanza da letto.
C. M., difeso dall’avvocato Gabriella Mastrolia, nelle scorse ore, è comparso davanti al gip Angelo Zizzari ed ha ammesso gli addebiti. Il giudice ha poi convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare. Il gip, nell’ordinanza di convalida, ha ritenuto sussistenti una serie di “elementi tutti sintomatici dell’inserimento organizzato in traffici illeciti”.
Va detto che nel corso di una perquisizione domiciliare a Monteroni, del 13 dicembre scorso, i carabinieri di Lecce hanno prima trovato, addosso a C.M., nella tasca dei pantaloni, un barattolo di plastica con tre involucri di cocaina di 3 grammi.
E poi, nell’appartamento situato sullo stesso piano di quello “perlustrato” nella prima perquisizione (l’esito era stato negativo), sono stati trovati, sul tavolo della cucina, altri 10 involucri in cellophane del peso di 9,39 grammi. Non solo, nella cassaforte della camera da letto, è stata rinvenuta la somma di 13.400 euro, suddivisa in “mazzette”. E nel comò, sono state trovate altre banconote per un totale di 800 euro. Infine, addosso a una familiare, presente al momento della perquisizione, c’era un portafogli da uomo, con all’interno la somma contante di 3.465 euro in banconote di vario taglio.