Nasconde due panetti di eroina nello zaino, per un 57enne si aprono le porte del carcere

La scoperta a opera degli agenti della Squadra Volante, nel corso dei servizi di controllo del territorio. Il peso della droga pari a oltre 1 kg

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 57 anni di Surbo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Intorno alle ore 18.45, gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, durante il servizio di controllo del territorio, hanno effettuato un controllo di un’autovettura sospetta che percorreva la stessa direzione degli equipaggi.

Durante il controllo, i poliziotti hanno chiesto al 57enne di favorire la patente di guida ma, mentre quest’ultimo ha aperto la cerniera dello zaino per prendere il portafogli, i poliziotti si sono accorti immediatamente che all’interno dello stesso c’erano due grossi panetti di cellophane di colore marrone, sigillati da un nastro adesivo di colore bianco. Inoltre, il conducente è risultato essere già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La perquisizione personale e dell’autovettura a lui in uso, ha dato riscontro positivo in quanto nello zaino, oltre ai due panetti di droga, sono stati trovato anche un coltello a serramanico, la cui lama è risultata imbrattata di una sostanza di colore marrone, probabilmente utilizzata per tagliare la droga, che ha lo stesso colore.

La perquisizione è proseguita presso l’abitazione, dove nel salotto è stato trovato un bilancino di precisione e un calendario, dove erano riportati giornalmente vari importi, riconducibili all’attività di spaccio. Sia il bilancino che il calendario sono stati posti sotto sequestro.

Giunti in Questura è stato svolto il narco-test della sostanza – del peso totale di Kg. 1,016 – che è risultata essere eroina, morfina e codeina, tutto materiale sequestrato, compreso il coltello.

Al termine degli atti l’uomo veniva arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, per rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.



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