
Nel corso della notte del 10 ottobre scorso, presso la Sala Operativa della Questura di Lecce, è giunto un ‘Alert’ da parte dell’Interpol, che segnalava la presenza, in una struttura del capoluogo di un cittadino di origine araba, colpito da un mandato di arresto, emesso nel 2018 dalle autorità arabe.
Dopo gli accertamenti tramite la Divisione Interpol del Ministero dell’Interno, è stata confermata la segnalazione nei confronti dell’uomo A.B.F. 51enne nato in Arabia Saudita e domiciliato nel Regno Unito.
Le accuse mosse contro di lui dalle autorità, riguardavano reati contro il patrimonio e mancato rispetto delle decisioni giudiziarie, reati puniti dal codice penale arabo con la reclusione.
Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno raggiunto nell’albergo dove alloggiava insieme a un amico, un cittadino tedesco di origine giordana e, dopo l’identificazione lo hanno accompagnato in Questura per il prosieguo delle attività di indagine conclusesi con l’arresto dello stesso che è stato tradotto presso Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”, a disposizione del Presidente della Corte d’Appello in attesa dell’estradizione.