La maxi operazione contro il clan Moccia colpisce anche il Salento, arrestato l’ex Assessore Andrea Guido

Secondo gli inquirenti avrebbe favorito un’impresa legata al sodalizio campano, è finito ai domiciliari. Fratelli d’Italia lo ha sospeso dal partito.

57 persone indagate, 52 arrestate e il sequestro preventivo di beni per un valore di 150 milioni di euro. Sono questi i risultati di una maxi operazione condotta dai Carabinieri del Ros e dai finanzieri del Gico della Guardia di Finanzadi Napoli nei confronti del Clan Moccia, gruppo legato alla camorra campana.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha colpito anche il Salento. È finito agli arresti domiciliari, infatti, Andrea Guido, ex Assessore all’Ambiente della Giunta Perrone ed attualmente Consigliere comunale di opposizione nelle file di Fratelli d’Italia. Secondo gli inquirenti, infatti, avrebbe favorito un’impresa legata al sodalizio.

Nell’ambito dell’inchiesta, ripetiamo, sono state arrestate 52 persone, di cui 36 in carcere e 16 ai domiciliari, mentre per altre 5 è scattata la misura del divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa e sono indagate a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione, favoreggiamento, tutti reati aggravati dalla finalità di agevolare il clan.

La reazione di Fratelli d’Italia

L’eco dell’indagine della Procura di Napoli si è fatta sentire. In una in una nota a firma di Saverio Congedo e Antonio Mazzotta, coordinatore provinciale e comunale di Fratelli d’Italia Lecce, viene comunicata la sospensione con effetto immediato dal Partito del consigliere comunale. «Nel confermare piena fiducia nella magistratura e nel suo operato, auspichiamo che si possa fare chiarezza in tempi brevi su questa vicenda giudiziaria e che Andrea Guido possa dimostrare la sua estraneità a qualsivoglia condotta illecita» si legge.

«Restando in attesa di possibili sviluppi e di meglio conoscere i termini dell’indagine, Fratelli d’Italia ha deciso di sospenderlo con effetto immediato dal Partito trasferendo contestualmente l’esame della sua posizione agli organi competenti nazionali»