Ferisce con un coltello il padre, arrestato il figlio ‘scappato’ dopo la lite

Fuga lampo per il 38enne, volto già noto alle forze dell’ordine, che avrebbe ferito il padre con una coltellata al braccio. I Carabinieri lo hanno arrestato poche ore dopo l’aggressione.

Una violenta lite domestica, una richiesta di denaro non esaudita e un coltello usato prima di scappare via. Termina la fuga del 38enne che avrebbe ferito il padre 61enne ad un braccio. I Carabinieri della Stazione di Ugento, che si erano messi sulle sue tracce, lo hanno arrestato, in flagranza di reato poche ore dopo l’aggressione avvenuta tra le mura di un’abitazione della cittadina del basso Salento.

Secondo quanto ricostruito dagli uomini in divisa, l’uomo avrebbe colpito il padre al braccio con un coltello, impugnato in un momento di rabbia durante una lite. La discussione avrebbe preso questa piega drammatica dopo il rifiuto del genitore di acconsentire alla rischiesta di denaro del figlio. Soldi che, probabilmente, avrebbe usato per acquistare sostanze stupefacenti.

Il gesto, impulsivo e violento, avrebbe potuto trasformare una discussione accesa in un dramma domestico, una tragedia familiare. Fortunatamente, le condizioni del 61enne non destano preoccupazione. L’uomo è stato soccorso e accompagnato all’ospedale Cardinal Panico di Tricase, dove è stato medicato. La prognosi è di 15 giorni.

Dopo l’aggressione, il figlio aveva fatto perdere le sue tracce, ma la fuga è durata poche ore, come detto. I Carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, estorsione, minacce e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Al termine delle formalità di rito, il 38enne, volto già conosciuto alle Forze dell’Ordine, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini sul caso.