
Ha un volto e un nome il ladro che, insieme ad un complice, ha fatto dei furti nelle scuole una ‘specialità’. Seguendo gli indizi lasciati sulle ‘scene del crimine’ gli agenti della sezione volanti sono arrivati ad un 25enne leccese, denunciato a piede libero per la visita all’interno del Liceo Classico “Virgilio”.
Solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie di colpi. In meno di un mese, all’attenzione degli uomini in divisa sono finite ben sette furti negli istituti scolastici della città, accomunati dal modus operandi degli sconosciuti che hanno usato più o meno le stesse modalità per agire.
L’orario, prima di tutto. I ladri hanno sempre colpito di notte, convinti che il buio potesse essere un buon complice. Identico anche il bottino quando il colpo è andato a buon fine: il denaro ottenuto forzando le macchinette dei distributori automatici.
Qualcosa però li ha traditi: pur di accaparrarsi i soldi si sono feriti e le tracce ematiche lasciate in due circostanze sono finite tra i reperti degli uomini in divisa, insieme alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Tutto recuperato nella speranza che potesse essere d’aiuto alle indagini. Proprio al terzo giro notturno al Virgilio – già visitato per due giorni di seguito – i ladri si sarebbero feriti (ancora) nel forzare le macchinette.
Visto che l’obiettivo sembrava essere sempre lo stesso e il sospetto di aver a che fare con ladri seriali era forte, le volanti della questura hanno ‘monitorato’ con attenzione le scuole della città, fino a quando nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo le 3.00, hanno notato una porta aperta, sempre del Liceo Classico. Visti i precedenti i poliziotti hanno deciso di entrare, disturbando i ladri all’opera che sono riusciti a fuggire dal retro, abbandonando un televisore lungo il muro di cinta.
La fuga è durata poco, pochissimo almeno per uno dei due ladri che si era intrufolato a scuola, noto agli agenti e quindi riconosciuto. Così è stato rintracciato ed è finito nei guai.
Il 25enne ha ammesso anche il furto avvenuto la notte tra il 2 e il 3 luglio al Virgilio e il furto in un appartamento, sempre nel capoluogo barocco, avvenuto il 2 luglio.
Non finisce certo così, le indagini sono in corso per trovare il complice e comprendere se sia l’autore anche degli altri furti negli istituti visitati.