La droga era nascosta in un pensile del mobile della cucina: quasi mezzo chilo di marijuana, divisa in pacchetti. Tanto è bastato per finire nei guai con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
È questo il reato contestato a Giacomo De Donatis, 41enne di Matino, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Casarano, impegnati in un’attività info-investigativa voluta proprio per contrastare il fenomeno.
I fatti
Tutto nasce nel pomeriggio di ieri a Matino, quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta di un’abitazione di cui il 41enne aveva la disponibilità. Le conferme ai ‘sospetti’ sono arrivate proprio durante la perquisizione domiciliare quando sono spuntati fuori 460 grammi di marijuana contenuta in nove involucri. Erano nascosti all’interno di un pensile del mobile della cucina insieme a tre dosi di hashish per complessivi 9 grammi.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro mentre il 41enne, una volta concluse le formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno, Luigi Mastroniani. Il reato da cui dovrà difendersi, come detto, è “detenzione fini spaccio sostanza stupefacente”
