Durante la perquisizione spuntano più di 230 grammi di marijuana, 21enne finisce ai domiciliari

Nelle mani dei militari sono finiti anche 10 grammi di hashish, due bilancini di precisione, il kit per confezionare le dosi e 270 euro in contanti.

230 grammi di marijuana sono costati l’arresto in flagranza di reato per un 21enne, finito ai domiciliari una volta concluse le formalità di rito. I guai per il giovane sono cominciati quando si è trovato davanti ai Carabinieri della stazione di Nardò, impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacenti. E durante la perquisizione personale e in casa del giovane, gli uomini in divisa di droga ne hanno trovata tanta: più di 200 grammi divisi in due involucri. Uno conteneva 238 grammi di marijuana. L’altro 10 grammi di “hashish”. Non solo, i militari hanno rinvenuto anche due bilancini di precisione, il materiale necessario per il confezionamento delle dosi e 270 euro in contanti.

Una volta concluse le formalità di rito, come detto, il 21enne è stato riaccompagnato a casa dagli uomini dell’Arma dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Nelle scorse ore, invece, i Carabinieri sono stati impegnati a consegnare ad un 30enne di Lizzanello il conto da pagare per un furto in abitazione aggravato. Questa mattina, infatti, i militari della locale stazione hanno bussato alla sua porta stringendo tra le mani un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Lecce. Il provvedimento è solo l’ultimo capitolo degli approfondimenti info-investigativi condotti dai militari dopo i colpi commessi a Lecce qualche anno fa, a maggio 2018. Una volta concluse le formalità di rito, per il 30enne si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.

Stessa destinazione finale per un 58enne di Trepuzzi, anche lui raggiunto da un provvedimento emesso dall’Ufficio esecuzioni penali. Dovrà scontare la pena di 4 anni di reclusione per i reati di furto aggravato e rapina, commessi a Sannicola a giugno 2021, a Squinzano e Trepuzzi a maggio 2019. Una volta concluse le formalità, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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