Le dosi nascoste tra i pantaloni e gli slip, in casa le piante di marijuana. 28enne finisce ai domiciliari

Il 28enne di origine rumena è stato arrestato con le accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Quando è stato fermato per un controllo dagli agenti della sezione Volanti non è riuscito a nascondere il nervosismo. La ritrosia palesata da un 28enne di origine rumena di fronte alle divise ha spinto i poliziotti della Questura di Lecce a vederci chiaro e una volta scoperto quello che nascondeva per il giovane è scattato l’arresto con le accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il controllo

Tutto è cominciato nel primo pomeriggio del 13 ottobre, quando l’uomo, durante un controllo degli agenti della Sezione Volanti, è stato sorpreso con 21 dosi di hashish e tre dosi di marijuana confezionate e pronte per la vendita. Non solo, i poliziotti hanno trovato anche 80 euro in banconote da 20 e 10 euro. Tutto contenuto in una busta in cellophane nascosta tra pantaloni e slip. Il  rinvenimento ha fatto scattare una perquisizione domiciliare, eseguita solo dopo una serie di accertamenti che hanno permesso ai poliziotti di individuare il luogo del domicilio del 28enne dal momento che il cittadino rumeno sosteneva di essere ospite di un amico e non intendeva affatto fornire indicazioni ulteriori. Anche questa si è conclusa con esito positivo.

La perquisizione

Domiciliato in un appartamento costituito da 4 camere affittate singolarmente, gli agenti hanno trovato all’interno dell’armadio nella camera dell’uomo 4 piante di marijuana coltivate con cure. Era stato creato un ambiente tale da favorirne la crescita. C’era il termosifone in funzione per la temperatura idonea; le piante erano illuminate da un faro rosso ed era stato installato anche un ventilatore per la corretta ventilazione. Continuando nella perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto, nel cassetto del comodino, tre bilancini di precisione, un coltellino milleusi, delle forbici, bustine in cellophane. Tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi da mettere in vendita. Per finire, nella tasca di uno zaino sono state rinvenute 71 pastiglie di ecstasy.

La sostanza stupefacente, il denaro ed il materiale per il confezionamento rinvenuto nella perquisizione è stato sequestrato.

Il giovane cittadino rumeno, in precedenza già segnalato per analoghi reati, è stato tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari.