Minaccia la barista con una siringa, rapina il bar e fugge: in manette 30enne di Lecce

Il furto compiuto lo scorso 5 agosto in Viale Lo Re. Utili alle indagini le riprese delle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire la scena e identificare il malvivente.

Aveva compiuto un furto in un bar lo scorso 5 agosto, minacciando con una siringa la dipendente, per poi fuggire via con parte dell’incasso della giornata e far perdere le proprie tracce. Almeno fino a ieri.

A poco meno di due mesi dall’accaduto, infatti, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, hanno dato esecuzione a una misura restrittiva, emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lecce, nei confronti di Pier Paolo Capone, 30enne, ritenuto responsabile, ripetiamo, della rapina dello scorso 5 agosto ai danni della “Caffetteria Lo Re” di Lecce, sita nell’omonima strada.

A fare in modo che si chiudesse il cerchio delle indagini anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e di altre attività poste nelle vicinanze, grazie alle quali si è ricostruito con esattezza quanto avvenuto e di identificare il responsabile della rapina.

Pier Paolo Capone, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

È assistito dall’avvocato Massimo Zecca e comparirà lunedì davanti al gip per l’udienza di convalida.



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