
«Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente». È questa l’accusa contestata ad un 49enne di Lecce, L.F. le sue iniziali, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Lecce. L’uomo, agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, è finito nei guai dopo una perquisizione personale e domiciliare che ha consentito agli uomini in divisa di trovare 31 grammi di eroina e 2,5 grammi di cocaina. Non solo, sono spuntati fuori anche un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Completa l’elenco, la somma di 37 euro, in banconote di diverso taglio.
La sostanza stupefacente è stata invitata ad un laboratorio per le analisi del caso. Per il 49enne, vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, è scattato l’arresto in flagranza di reato per «detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti». Una volta concluse le formalità di rito è stato riaccompagnato presso la sua abitazione, dove dovrà restare ancora ai domiciliari. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.