Sfonda il cancello e spara contro l’abitazione di una coppia di Casalabate. Pretendeva fosse liberata

Rintracciato dai Carabinieri, per il giovane – un 31enne nato in Croazia, ma domiciliato a Casalabate – si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.

Dopo estenuanti ricerche gli uomini in divisa sono riusciti a trovare l’uomo che aveva preteso a suon di pesanti minacce l’abitazione di una coppia di Casalabate. A finire in manette è Bajram Bajrusi, 31enne nato in Croazia, ma di fatto domiciliato nella marina di Squinzano, dove si è consumato il fatto. I Carabinieri della stazione locale che hanno svolto le indagini non hanno dubbi: tutte le prove raccolte confermano la sua “colpevolezza”. Così, dopo le formalità di rito, per il giovane croato si sono aperte le porte del Carcere di Lecce, dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
È assistito dall’avvocato Raffaele Benfatto. Al termine dell’udienza di convalida, in cui Bajrusi ha fornito la propria versione dei fatti, il gip Sergio Tosi gli ha concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Per capire, tocca riavvolgere il nastro e tornare ad una settimana fa, quando una coppia di Casalabate – lei 54anni, lui 65 – ha composto il 112 per chiedere aiuto ai militari. Nella telefonata hanno raccontato che qualcuno aveva esploso dei colpi di arma da fuoco contro la loro abitazione e aveva abbattuto il cancello d’entrata con un’auto. Quando sono giunti sul posto, in effetti, gli uomini dell’Arma hanno trovato, a pochi metri di distanza, una Fiat 500 utilizzata per tentare di sfondare il cancello.

Lo straniero, come ricostruito nel corso delle indagini, si era presentato ore prima nell’abitazione della coppia pretendendo che la casa fosse lasciata a lui. Davanti ad un secco rifiuto, ha cominciato a minacciarli. Sembrava finita lì, ma è tornato poco dopo… per esplodere dei colpi d’arma da fuoco. Nessuno, fortunatamente è rimasto ferito.