Nel corso della mattinata di ieri, a Gagliano del Capo e a Tricase, nell’ambito dell’esecuzione di due operazioni di Polizia Giudiziaria, in attuazione di un decreto di perquisizione domiciliare della Procura della Repubblica di Lecce finalizzato alla ricerca di armi, emesso nella giornata di oggi dal Tribunale Ordinario di Lecce nei confronti di Rino Protopapa, 47enne e di una perquisizione di iniziativa nei confronti di Cosimo Vessio, 33enne i militari dipendenti del Norm – Aliquota Operativa e delle stazioni di Gagliano del Capo e Tricase, in collaborazione una unità cinofila di Modugno – con l’ausilio del cane Zilo – tutti coadiuvati nelle operazioni da un gruppo di sei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, hanno tratto in arresto i due, rispettivamente per “detenzione illegale di arma clandestina” e “detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti”, nell’ambito delle due operazioni.
Rino Protopapa
Presso l’abitazione di Protopapa gli uomini dell’Arma del Norm e dei Cacciatori “Puglia, hanno rinvenuto, ben occultate dietro al battiscopa della cucina componibile: un fucile a canna mozza marca Franchi cal. 12 con matricola abrasa e calcio modificato, funzionante; una replica di un fucile mitragliatore “Mp5”, modello softair, di colore nero completo di caricatore, privo di tappo rosso; una pistola a salve marca Valtro mod. 85 combat cal. 8, priva di tappo rosso con caricatore; 30 munizioni a salve cal. 8; 4 munizioni cal. 12 non denunciate; 21 cartucce cal. 12 vuote in quanto utilizzate e non denunciate; un bilancino di precisione marca “diamond” funzionante.
La perquisizione è stata estesa all’autovettura in uso al 47enne e alle pertinenze esterne dell’abitazione, al termine delle quali i Carabinieri hanno rinvenuto: un coltello di genere vietato della lunghezza pari a cm 25 totali; una pistola a salve cal.8 mod. 92/auto priva di tappo rosso, con caricatore, occultata nel cortile sotto mattoni forati in cemento. Si sono posti sotto sequestro, inoltre 2 telefoni cellulari nella disponibilità dell’uomo.
Cosimo Vessio
Al termine della verifica nei confronti di Protopapa, poi, nella successiva operazione i militari di Tricase, i Cacciatori, insieme al gruppo Cinofili di Modugno, presso l’abitazione e le pertinenze relative di Cosimo Vessio, al termine della perquisizione di iniziativa finalizzata alla ricerca di armi e droga hanno rinvenuto, ben occultati in quattro diversi punti di un muretto a secco retrostante la casa: un sacchetto bianco in carta contenente verosimilmente circa 750 gr. di cocaina come accertato dal primo esame speditivo “narcotest”; un cestello in plastica colore bianco con all’interno 4 confezioni sottovuoto da 50 gr. verosimilmente sempre di “cocaina” come accertato da secondo esame speditivo “narcotest”, per un totale di circa 200 gr.; un barattolo in vetro contenente 60 dosi sempre dello stesso stupefacente pronte allo spaccio, per un totale di circa 40 gr., un bilancino di precisione funzionante e 7 munizioni cal. 6,35; un barattolo in vetro contenente 11 pezzi di “hashish”, per un peso complessivo di circa. 100 gr; un involucro in cellophane contenente 15 pezzi da circa 100 gr. ciascuno sempre di “hashish”, per un totale di circa 1,5 kg.; un sacchetto contenente 11 bossoli cal. 357 “magnum” (già esplosi). Quanto rinvenuto è attribuibile senza ombra di dubbio al 33enne, poiché oggetto di servizi di osservazione precedenti, a opera dei militari della Stazione Locale.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.