Telefoni, orologi rubati e droga “nascosti” nella tenda dove dormiva, nei guai 21enne

Per il 21enne del Gambia si sono aperte le porte del Carcere di Lecce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Scattata anche la denuncia per ricettazione.

Sorpreso in una tenda piazzata nella pineta di Baia Verde con droga, cellulari, orologi e più di 1.300 euro in contanti. Così, per un 21 enne di origine Gambia è scattato l’arresto con l’accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. E la denuncia per ricettazione.

I guai per il ragazzo sono cominciati nel pomeriggio, quando gli agenti del Commissariato della Città Bella e i militari della locale Compagnia, impegnati nel controllo del territorio, hanno acceso i riflettori sulla località più animata è frequentata della Perla dello Ionio per garantire la sicurezza ai cittadini e ai tanti turisti che ancora affollano Baia Verde in questi ultimi giorni di agosto. Un controllo come tanti in questa estate, finito con un arresto.

Il 21enne – sorpreso mentre dormiva in una tenda all’interno di una pineta, insieme ad altri cittadini extracomunitari — è l’unico che non è riuscito a scappare. Gli altri, al momento del controllo, si sono “dispersi“. La perquisizione a cui è stato sottoposto ha permesso ai poliziotti e ai carabinieri di scoprire circa 15 grammi di marijuana, suddivisa in tre bustine; 16 pasticche e mezzo di ecstasy, risultate positive agli oppiacei; 6 carica batterie per cellulari; 15 telefoni, 2 orologi, e 1.328,30 euro in contanti, ritenuti proventi dello spaccio e dei furti.  

Non solo, dai successivi controlli è emerso che l’uomo, senza fissa dimora, era in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, scaduto di validità a gennaio 2020, rilasciato dalla Questura di Foggia. Ora sarà segnalato ai fini della valutazione del rinnovo del titolo di soggiorno. 

Da una prima attività investigativa è stato possibile anche rintracciare due vittime di furto, a cui verranno consegnati i due dispositivi cellulari.

Per il gambiano si sono aperte le porte del carcere, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Accusato, come detto, di detenzione ai fini di spaccio è finito nei guai anche per il reato di ricettazione.



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