“Pizzicato” con pistole e cocaina dopo un controllo. Arrestato un giovane imprenditore leccese

Il rappresentante legale di due noti pub della movida di Lecce e Gallipoli è finito agli arresti domiciliari, come disposto dal pubblico ministero

Dopo essere stato “pizzicato” con armi e droga, un imprenditore leccese è finito in arresto.
Nella serata di sabato, i Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce, comandati dal Maggiore Antonio Martina, nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, hanno eseguito un’attività di servizio in materia di sostanze stupefacenti e detenzione di armi nei confronti di A.R., 27 anni, rappresentante legale di due noti pub della movida di Lecce e Gallipoli.
L’uomo, durante il controllo di polizia svolto unitamente alle unità cinofile, è stato fermato con la propria autovettura nel centro cittadino di Lecce, con 12 grammi di cocaina suddivisa in dosi ed un bilancino digitale di precisione.

In seguito alla perquisizione dell’attività commerciale sono stati rinvenuti 2,7 grammi di cocaina ed un Taser (pistola elettrica, dissuasore o storditore, che viene classificata tra le armi da difesa).

Invece, presso il domicilio di A.R. sono stati trovati una pistola marca BERETTA modello 98 FS calibro 9 X 21, completa di 2 caricatori con matricola abrasa; una pistola marca BRUNI modello MAGNUM calibro 38; una pistola marca TOKAREV modello TT33 calibro 7,65 avente numero di matricola 464283-1945 e completa di caricatore; 213 munizioni calibro 9 x 21; 18 munizioni più 7 bossoli calibro 38; 21 munizioni calibro 7,65. Sono state sottoposte a sequestro per i successivi rilievi.
Il pubblico ministero Luigi Mastroniani ha successivamente disposto gli arresti domiciliari dell’imprenditore.



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