I domiciliari non lo hanno “frenato” tant’è che, nonostante la misura continuava a spacciare, almeno fino a quando i Carabinieri della compagnia di Casarano, impegnati senza soste in una serie di controlli nel territorio di competenza per contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti non hanno scritto la parola fine. Così, nel pomeriggio di lunedì, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.
I guai per l’uomo – un pregiudicato del posto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari – sono cominciati quando gli uomini in divisa hanno deciso di “approfondire” il controllo, procedendo ad una perquisizione nella sua abitazione.
Da qui la scoperta: i militanti hanno scoperto svariate dosi di cocaina nascoste in un armadio della camera da letto. Tutte “pronte” per la vendita, per un totale di circa 70 grammi.
I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche diverse centinaia di euro, probabile provento dello spaccio, un bilancino e il materiale necessario per il taglio e il confezionamento delle dosi. Insomma, tutto l’occorrente per esercitare una vera e propria attività di spaccio domiciliare.
L’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la casa circondariale di Lecce. È stata così interrotta una vera e propria attività di spaccio “casalingo” da parte di un soggetto che, seppur agli arresti domiciliari, continuava a fornire, come si presume, diversi clienti nel centro abitato di Casarano.