Nascondevano in casa circa 100 gr. di cocaina, in manette 32enne di Lecce e 25enne albanese

Il ritrovamento della sostanza stupefacente a seguito di una perquisizione degli agenti della Mobile. i due sono stati tradotti in carcere.

Era una frequentazione un po’ troppo sospetta per passare inosservata, quella che si svolgeva in un immobile a Lecce. Una frequentazione che ha “fatto alzare le antenne” agli uomini della Questura che, poco dopo hanno avuto la prova di averci visto giusto.

Nella giornata di ieri  gli investigatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto due pregiudicati,  Liridon Bosi nato in Albania 25 anni fa e Stefano Castrignanò, 32enne leccese, che ora si dovranno difendere dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo una lunga attività di osservazione appostamenti e pedinamenti, infatti, I poliziotti sono intervenuti ieri verso le 12.00 in via Leuca quando, dopo aver posto sotto osservazione l’abitazione presso cui si svolgeva uno strano via vai di persone, hanno fermato Castrignanò che si è rivelato essere uno degli occupanti della casa. Questi, infatti, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi appartenenti dell’appartamento in questione e a quel punto gli agenti hanno deciso di entrarvi per svolgere una perquisizione.

Una volta all’interno della dimora, in cui era presente Bosi, sono stati rinvenuti circa un etto di cocaina e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi tra cui un bilancino di precisione e del nastro adesivo.

I due sono stati arrestati e, una volta terminate le formalità di rito, tradotti presso il carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.



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