Tentarono la rapina a un bar di Scorrano, le telecamere li incastrano. Arrestati 35enne e 19enne di Ugento

Il terzo complice è al momento irreperibile, ma i Carabinieri proseguono le ricerche. La tentata rapina lo scorso 23 gennaio.

Nel corso della mattinata di oggi, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Maglie hanno dato esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare inerente una tentata rapina presso un bar-tabacchi di Scorrano.

I Fatti

Il calendario segnava la data del 23 gennaio scorso, quando, presso la rivendita, due individui, con il volto travisato, uno dei quali armato di pistola e l’altro di una spranga, si introdussero all’interno e minacciarono la titolare allo scopo di farsi consegnare l’incasso. La donna, sotto l’intimidazione dell’arma da fuoco, altro non poté fare che indicare il luogo dove si trovava il denaro, ma mentre i due erano impegnati a rovistare all’interno, questa riuscì ad attivare l’allarme acustico, facendo sì che i malviventi si dessero alla fuga.

Le indagini

Sul posto giunsero immediatamente i Carabinieri della Stazione locale e della Sezione Operativa di Maglie che si misero all’opera per acquisire i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle strade limitrofe, che hanno permesso di avere indizi utili al prosieguo delle indagini e un identikit dei tre malfattori – compreso quello che ha agito da autista e che era rimasto all’esterno del bar a fare da palo.

Gli investigatori, inoltre, sono riusciti ad accertare che un cittadino si era messo all’inseguimento dei malviventi, ma che era stato costretto a desistere sotto la minaccia della pistola.

L’autista è stato identificato nella persona di Marco Casciaro, 35enne di Ugento che, al momento dell’arresto, ha cercato di indirizzare le ricerche degli inquirenti verso alcune persone di nazionalità bulgara con una serie di dichiarazioni rivelatesi false.

I militari, però, attraverso i contatti telefonici intrattenuti dal 34enne, un lavoro di ricostruzione delle sue frequentazioni, l’identificazione delle autovetture utilizzate per la rapina e il confronto degli identikit dei due complici, si sono orientati su due giovanissimi: Salvatore De Gaetani, 19enne di Ugento e un altro ragazzo sempre della località rivierasca.

In questa attività investigativa si è rivelato prezioso il contributo dei colleghi del Norm di Casarano che conoscevano i malviventi perché già gravato da precedenti per rapina e reati contro il patrimonio.

La prova schiacciante del coinvolgimento dei giovani è stato il sequestro, durante una perquisizione effettuata poche ore dopo il tentato colpo, di indumenti e passamontagna rinvenuti presso il domicilio di due dei ragazzi che da un confronto sono risultati uguali a quelli utilizzati dai rapinatori.

Casciaro e De Salvatore sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre il terzo componente, al momento irreperibile, è ancora ricercato.



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