Aveva pensato bene di introdursi all’interno dei magazzini Coin di Lecce con l’intento di fare razzia di capi di abbigliamento. Ma ad A.O., queste le sue iniziali, un cittadino tunisino di 24 anni, irregolare sul territorio italiano, è andata male. Così gli agenti della sezione “Volanti” e i Poliziotti di Quartiere lo hanno arrestato per furto.
L’atteggiamento guardingo dell’uomo prima e l’ingresso nei camerini di prova con diversi capi d’abbigliamento dopo, non è passato inosservato agli addetti alla vigilanza. Il quadro è diventato chiaro quando il 24enne, all’uscita dai camerini, ha riportato sugli scaffali solo un capo d’abbigliamento, avendo evidentemente occultato tutti gli altri.
Sono stati avvertiti immediatamente gli agenti della Polizia che hanno notato un uomo, corrispondente alle descrizioni date, uscire dal centro commerciale dalla parte che apre su piazza Mazzini per poi dirigersi verso via Nazario Sauro. Alla vista della Polizia il soggetto, che dava chiari segnali di insofferenza, è stato fermato e controllato.
Il tunisino oltre al giubbotto in jeans, indossava altri 3 maglioni, ancora corredati della classica etichetta ma privi della placca anti-taccheggio. Non è passata inosservata nei pantaloni una tronchesina che era evidentemente servita per separare i capi dal dispositivo antifurto. Placche anti-taccheggio che sono state ritrovate poi all’interno di Coin, nei pressi dei camerini di prova, nascosti nel cappuccio di un giubbotto.
Considerati i precedenti per reati analoghi e l’essere irregolare sul territorio dello stato, l’uomo è stata arrestato per furto aggravato e danneggiamento e accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I capi d’abbigliamento, dal valore complessivo di circa 400 euro, sono stati restituiti.
