Muore in ospedale in attesa di un intervento al colon, assolti due medici

I due “camici bianchi” rispondevano di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario, ma le accuse sono cadute durante il processo.

Si conclude con un’assoluzione con formula piena, il processo a carico di due medici del reparto di chirurgia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, accusati del decesso di un’insegnante, che era stata ricoverata in ospedale in attesa di un intervento al colon.

Al termine del processo con rito ordinario, il giudice Maddalena Torelli ha emesso sentenza di assoluzione per entrambi. Rispondevano di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.

Anche il pm Alberto Santacatterina, al termine della requisitoria, aveva chiesto l’assoluzione per entrambi.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Giacinto Epifani, Diego Libraro e Corrado Sammarruco che esprimono grande soddisfazione per la sentenza di assoluzione.

I familiari della vittima si erano costituiti parte civile con l’avvocato Alberto Gatto. L’Asl era stata citata come responsabile civile ed era assistita dall’avvocato Salvatore Corrado.

I fatti risalgono al mese di novembre del 2021. La donna, una 60enne originaria di Caprarica di Lecce, era stata ricoverata in ospedale, in attesa di sottoporsi ad un intervento al colon e dopo una serie di accertamenti. Le sue condizioni di salute, sarebbero man mano peggiorate, fino al decesso avvenuto il 18 novembre. In seguito, i familiari della donna presentarono una denuncia, chiedendo alla magistratura di far luce, in particolare, su eventuali ritardi nelle cure.

La vicenda giudiziaria, si è chiusa con l’assoluzione dei medici, poiché le accuse sono cadute nel corso del processo.



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