Arriva l’assoluzione per due presunti ladri in monopattino, accusati di aver tentato di rubare lo zaino ad un commerciante, anch’egli alla guida dello stesso tipo di mezzo, e di averlo spinto provocandogli una serie di lesioni.
Al termine del processo, i giudici della prima sezione collegiale (presidente Fabrizio Malagnino) hanno assolto dai reati di rapina (con formula piena) e lesioni (per improcedibilità): N.I., 21enne di Lecce e A.P., 23enne originario di Lecce, ma residente in provincia di Milano. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Federica Conte e Amedeo Martina. Il pm aveva chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione per il reato di lesioni e l’assoluzione per quello di rapina.
Le motivazioni della sentenza si conosceranno nei prossimi 60 giorni.
I fatti risalgono alla notte del 23 agosto 2021. Intorno alle 2.30, la centrale operativa della Polizia ha ricevuto una telefonata per un tentativo di rapina in viale Leopardi a Lecce. Un 30enne di nazionalità indiana, gestore di un kebab nel centro della città, aveva chiesto l’intervento del 113. Mentre faceva rientro a casa dal lavoro in monopattino, era stato inseguito e aggredito da due giovani di nazionalità italiana che a bordo di un altro monopattino si erano avvicinati a lui e avevano tentato di rubargli lo zaino con all’interno l’incasso della serata. Infine, lo avevano spinto ed aveva rimediato un trauma facciale.
I due rapinatori non riuscendo nei loro intento sono scappati, prima con il monopattino, abbandonato in via De Giorgi e poi avevano fatto perdere le tracce. La polizia ha sequestrato il monopattino su cui viaggiavano i due ragazzi e avviato le indagini per cercare di risalire all’identità degli autori della tentata rapina.
In seguito, N.I e A.P. sono finiti sotto processo, ma poi assolti in queste ore.
